“Stay safe, stai al sicuro!”: ho atto il giro del ambiente per quarantena e questo e esso ci siamo detti con l’aggiunta di pieno.
Un apprendista indio mi ha annotazione: “Spero perche tu e la tua serie stiate bene”, simile, in assenza di preamboli. E Anne-Cecile, una ragazza francese di Marsiglia, addirittura lei argine sopra domicilio appena tutti, dopo i primi convenevoli, mi dice: “Penso unito a voi italiani, verso quanto e al momento oltre a complesso cosicche da noi: coraggio!”.
E di abituale verso codesto https://hookupdates.net/it/e-chat-recensione/ affatto della colloquio giacche mi faccio riportare la loro fatto. Onur, ad caso, e un ventenne turco, lavora verso Istanbul, nella reception di un ospitalita. Turisti oramai non ne vede, “solo quelli che sono rimasti bloccati qui”. Gli over 65 sono in isolamento e le scuole sono chiuse. Durante adesso lui non ha panico: “credo nel caso: dato che non so che deve succedere, accadra, si puo soltanto cautelarsi il possibile”, mi dice.
Prendo un insolito volo: alcuni hanno urgenza e non si fermano a inveire. Un ragazzo di New York mi sbatte emblematicamente la uscita durante faccia. Successivamente arrivo nella Repubblica Dominicana. In questo momento Jose, venti anni, barista, durante esclusione, sempre per il virus, pare averla invasione amore: “Sto imparando verso fare nuovi cocktail”. Il adatto imprenditore di prodotto ma non lo paghera durante la segregazione: “Non ho diritti, scopo sono un immigrato non autorizzato. Sono venezuelano”. Si trova nella piccola stato caraibica da tre anni: “e dura, non ho l’assicurazione sanitaria, eppure e assai massimo giacche divertirsi fondo tirannia in Venezuela”.
Incessante per vagabondare a causa di il reperto della anniversario: parlo unitamente una giovane ingegnere muratore dell’Indonesia, mediante un fattorino del Libano (eppure la spiegazione automatica funziona peccato e non ci capiamo granche: alla domanda “come ti chiami?” mi risponde “Libano”) e alla fine ricevo una appello misteriosa. (more…)